puntodelibere - Quesiti e risposte n. 19
QUESITI E RISPOSTE
n. 19 - 15 giugno 2018
Categoria 4 - L'ASSENZA DALLA VOTAZIONE È UNA DICHIARAZIONE O UN COMPORTAMENTO?
D. Poco prima di una votazione uno o più aventi diritto al voto si assentano, per poi ripresentarsi alla discussione della delibera successiva, a volte anche dopo due/tre delibere. Nella griglia delle votazioni i medesimi appaiono verbalizzati come votanti a favore; a spiegazione viene detto che la condizione di assenza alla votazione deve essere espressa verbalmente dal votante poco prima di uscire. Qual è la fonte di questa interpretazione?
R. La fonte non esiste.Infatti, il verbale ha l'onere di attestare il compimento dei fatti svoltisi al fine di verificare il corretto iter di formazione della volontà collegiale e di permettere il controllo delle attività svolte (Consiglio Stato, sez. IV, 25 luglio 2001, n. 4074).
Ciò che conta è il comportamento di un componente del collegio. Se esce, risulta assente. Se partecipa alla votazione, risulta votante.
La corretta verbalizzazione dovrà dunque riportare l'ora in cui il soggetto identificato con nome e cognome si assenta ed eventualmente l'ora in cui rientra. Va da sé che la presenza o meno dei legittimati alla votazione influisce sul quorum deliberativo.
